Fare impresa...Vince!
Quattro alunni del Settore Economico dell’I.T.E.T. Pantanelli – Monnet di Ostuni si sono distinti nell’ambito della Seconda Edizione del Concorso organizzato dal Rotary Club Ostuni, Valle d’Itria, Rosamarina e dalla famiglia Martucci, dal Titolo “Un Imprenditore di successo: Dott. Eugenio Martucci”, con l’intento di diffondere la cultura imprenditoriale e favorirne lo sviluppo stimolando i giovani studenti alla partecipazione a progetti o azioni che valorizzino e rafforzino il senso di appartenenza al proprio territorio ed alle proprie espressioni culturali. Nella cornice dell’Hotel Palace, il 17 maggio scorso si è svolto l’evento conclusivo di premiazione del Concorso, introdotto dal saluto del Presidente del Sodalizio, Dott. Giuseppe Calamo, cui sono seguiti gli interventi degli altri membri della Commissione, Prof. Silvano Marseglia, Dott.ssa Maria Mingolla, Dott. Gianni Lanzilotti e Dott. Michele Martucci. E’ stato, quindi, il turno degli studenti e studentesse della Classi 5 A Amministrazione, Finanza e Marketing e 5 B Turismo, che hanno presentato i propri lavori individuali ponendo il focus sulla loro idea imprenditoriale, sviluppata attraverso un dettagliato Business Plan comprensivo di scheda finanziaria. Tutti gli elaborati, come sottolineato dalla Commissione giudicatrice, hanno messo in evidenza vari aspetti da tenere in considerazione nella delicata ed articolata programmazione in ambito turistico. Gli ambiti di intervento hanno spaziato dalla creazione di un’Agenzia di Viaggi con l’offerta di tour ad immersione storica del territorio tramite Visori di realtà virtuale (alunna Sara Zurlo), a quella di “customizzazione” degli itinerari in base alle esigenze e peculiarità della clientela (alunna Alessia Semerano), fino alla progettazione di forme di accommodation , caratterizzate dall’idea del ritorno all’essenziale, alla terra e al lavoro umano in una struttura agricola (alunna Serena Fedele), fino a quella innovativa di boutique hotel in chiave sportiva, tecnologica o esperienziale (alunno Antonio D’Errico). La fiducia nelle capacità di progettazione dei giovani, nella loro curiosità intellettuale, visione, impegno nell’affrontare sfide di varia natura sono la migliore attestazione di quel legame tra scuola e territorio che va quotidianamente coltivato e sostenuto, nell’ottica di una mutuale crescita individuale, sociale e civica.